Chi siamo

Guidare infatti le automobili su strade che erano passate da mulattiere a qualcosa di molto simile alle piste da Formula1 rappresentava per tutti un traguardo straordinario!
Per cui, si iniziò ad asfaltare praticamente tutto, coprendo con una colata di bitume anche le antiche strade cittadine dei centri storici, pavimentate prevalentemente in pietra o con sampietrini. La colata raggiunse persino i marciapiedi e i viali dei giardini pubblici, contribuendo definitivamente ad “ingrigire” le nostre città in nome di una non meglio definita modernità.

C’è da dire che asfaltare era uno strumento per i vecchi sindaci molto semplice ed economico per migliorare velocemente l’aspetto delle città ed ottenere larghi consensi da parte di cittadini entusiasti, al punto che il bitume iniziò ad invadere gli ambiti privati, come ville e viali condominiali.

Dal canto nostro, eravamo diventati particolarmente bravi nel portare a termine le numerose opere pubbliche del tempo. Ma, con il trascorrere degli anni, qualcosa iniziava a cambiare.
Giunti infatti in prossimità degli anni 80, il nuovo volto delle città iniziava a non piacere più.
In tanti cominciavano ad accorgersi che le città erano diventate tristi agglomerati di cemento, circondati da lingue d’asfalto ovunque e caratterizzati dall’assenza quasi totale di verde.
Così i primi malumori prendevano il posto della soddisfazione e una cultura diversa iniziava a serpeggiare negli ambienti più sensibili, composti prevalentemente dai più giovani che reclamavano un maggiore rispetto dell’ambiente e della cultura del bello.

Proprio da queste riflessioni è scaturita la nostra idea di produrre un sistema eco-compatibile di pavimentazione ultra resistente e modulare, in grado di sostituire l’asfalto e la pietra naturale con soluzioni esclusive adatte a rivoluzionare ville, strade e piazze.
Così, con questa missione nel cuore, nasce Vibrotek srl!

Da allora, abbiamo rivoluzionato il settore delle pavimentazioni con proposte dedicate sia alle città che alle ville private, innovando e specializzandoci con l’installazione di tecnologie e impianti di produzione sempre più all’avanguardia.

Il bitume diventava via via sempre più nemico della bellezza e della natura, tanto da scatenare vere e proprie proteste da parte di numerosi cittadini che reclamavano la riscoperta dei valori della pietra naturale, l’eliminazione dell’asfalto e il rispristino delle vecchie pavimentazioni.
Sfortunatamente però sia la pietra naturale che il rispristino delle vecchie pavimentazioni avevano ed hanno ancora costi proibitivi per le pubbliche amministrazioni, per cui l’asfalto è rimasto purtroppo l’unico strumento con cui pavimentare viali e strade, nonostante la necessità di una continua manutenzione e un aspetto sgradevole e poco decoroso, specialmente quando utilizzato nei centri storici, nei giardini pubblici o nelle ville private.

Ci siamo ulteriormente specializzati nel settore, dando vita a progetti rivoluzionari di riqualificazione urbana, creato speciali proposte di pavimentazione per il settore privato e generato modelli di pavè per il settore industriale e commerciale.
I riscontri sono stati a dir poco eccezionali.
E, nonostante il grande clamore suscitato, in tutti questi anni abbiamo continuato a investire in formazione e competenze, riuscendo a garantire risultati sempre eccellenti sia in ambito privato che pubblico.

Ma c’è sempre stato un aspetto che abbiamo curato: il rispetto dell’ambiente. 
Con l’avvento dei cambiamenti climatici, ci siamo resi conto che mancava ancora un’adeguata proposta in grado di contribuire al miglioramento del nostro ecosistema e di far fronte ad eventi estremi, quali precipitazioni metereologiche e bombe d’acqua in grado di mettere in seria difficoltà strade, piazzali e cortili.
Così, con l’arrivo in azienda di Luca Di Giuseppe, figlio di Massimo, la terza generazione di imprenditori Vibrotek che oggi affianca Massimo e Antonio, abbiamo deciso di investire anche in questa direzione, cercando nuove soluzioni a grandi problemi.
CI SIAMO RIUSCITI!