Ti chiedi perché un’Eco Ciclovia?
Semplicemente perché la bici è considerata il mezzo di spostamento del futuro.
E’ da sempre più mezzo di trasporto urbano efficiente perché veloce, economico e rispettoso dell’ambiente.
L’uso della bicicletta per gli spostamenti in città decongestiona il traffico e riduce la quantità di smog. Inoltre migliora la salute dei cittadini e contribuisce alla riduzione dei costi sanitari dovuti alla sedentarietà.
Per questo, la bicicletta è tra i principali protagonisti della Mobilità sostenibile, uno degli elementi cardine per la riprogettazione delle città.
Favorire la realizzazione di una Eco Ciclovia può aiutare a combattere problemi di salute anche gravi, come la funzionalità cardiaca e l’obesità.
Lo conferma anche il recente studio condotto dall’American Heart Association di San Diego: i bambini che vivono in un quartiere dotato di pista ciclabile sarebbero tre volte più motivati a fare attività fisica rispetto ai loro coetanei che abitano in una zona senza questo tipo di infrastrutture.
In Italia, il mancato sviluppo di adeguate forme di mobilità sostenibile non rende preferibile l’uso della bici rispetto all’automobile.
Anche un’errata selezione dei materiali contribuisce negativamente, impattando sulla qualità della progettazione.
Ad esempio, l’uso indiscriminato di conglomerati bituminosi per la realizzazione di piste ciclabili determina le seguenti problematiche:
- In estate, determina il fenomeno delle isole di calore che rendono irrespirabile l’aria;
- In autunno e inverno, contribuisce alla formazione di pozzanghere e allagamenti tali da renderle impraticabili;
- Impermeabilizza i suoli, impedendo il ritorno dell’acqua piovana nelle falde;
- Contribuisce al triste fenomeno della desertificazione dei suoli;
- Riduce la percezione di sicurezza sia negli automobilisti che nei ciclisti.
Nondimeno, l’asfalto è destinato a deformarsi in presenza delle radici degli alberi che sono necessari per procurare ombreggiatura e ossigeno. Man mano che gli alberi crescono, infatti, le radici degli alberi tendono a inspessirsi, sollevando il bitume che le ricopre. Ciò dà luogo a buche e avvallamenti, pericolosissimi per la sicurezza di ciclisti e pedoni.
Quest’aspetto ha due profonde ricadute negative sia in termini economici che sociali:
- I Comuni sono costretti ad intervenire periodicamente, investendo cifre crescenti per la manutenzione ordinaria;
- il risultato estetico prodotto dai continui interventi è pessimo, pregiudicando il valore architettonico di una rete di piste ciclabili in perfetto stato.
Diversi studi inoltre confermano che la presenza diffusa di manti bituminosi comporta l’innalzamento generalizzato delle temperature, rendendo le nostre città un vero incubo, specialmente in estate.
Il risultato è la formazione delle cosiddette isole di calore che, creando un senso di irrespirabilità dell’aria, minano la salute dei soggetti più deboli, quali anziani, malati e persone affette da patologie respiratorie.
Un altro aspetto negativo legato all’utilizzo di conglomerati bituminosi o cementizi continui riguarda le ESALAZIONI TOSSICHE prodotte da questi materiali, specialmente durante i periodi più caldi.
Lo rivela uno studio realizzato dalle Università di Yale, dalla Carnegie Mellon University e dall’Istituto di Chimica Max Planck pubblicato su Science Advances.
I ricercatori hanno scoperto che, specie nelle giornate calde, l’asfalto emette il 300% in più di aerosol organico secondario (SOA), una delle componenti delle polveri sottili, in particolare del PM2.5. Con una esposizione diretta ai raggi solari le emissioni addirittura quadruplicano.
Asfalto nemico della sicurezza
Le piste ciclabili realizzate con materiali come conglomerati bituminosi o cementizio tendono a confondersi facilmente con le strade destinate alle auto.
Monocromaticità e monotonia della trama della pavimentazione generano una scarsa percezione del rischio da parte degli automobilisti che, a volte, ignorano completamente ogni tipo di segnaletica e cordolatura.
In caso di pioggia, inoltre, la percezione del rischio risulta ancora più diminuita a causa delle condizioni atmosferiche e dei ben noti allagamenti che rischiano di occultare persino le alte cordolature, figuriamoci la segnaletica orizzontale.
Ma ecco la buona notizia!
L’Harvard School of Public Health ha condotto uno studio sulla corretta progettazione delle piste ciclabili, indicando i giusti criteri per la loro corretta progettazione.
Tra le priorità indicate dallo studio, troviamo:
- visibilità,
- riconoscibilità,
- accessibilità
In tal senso, il modello di infrastrutture a misura di ciclista “ideale” è quello olandese.
Ad Amsterdam, a Delft e in molti altri centri urbani dei Paesi Bassi, la pista ciclabile è una corsia fisicamente separata dalla strada per le auto.
Nella maggior parte dei casi, l’elemento di separazione è un bordo in cemento o ancora siepi, parcheggi, cancellate.
In alcuni casi, inoltre, la pista è leggermente sopraelevata rispetto alla strada ed è pavimentata con materiali caratterizzati da forme, materiali e colori specifici per distinguerle sufficientemente dalle carreggiate destinate alle automobili.
Questi dettagli sono fondamentali per far sentire i ciclisti a proprio agio, invogliandoli maggiormente ad utilizzare la bicicletta per i propri spostamenti.
Il nostro contributo alla soluzione del problema
Noi di Vibrotek ci occupiamo fin dalla nostra fondazione esclusivamente di produrre soluzioni di pavimentazioni eco-compatibili, in linea con le moderne esigenze di riqualificazione urbana.
Da 30 anni siamo alla continua ricerca delle migliori tecnologie per offrire a tecnici e city manager risposte concrete in tema di sicurezza e vivibilità urbana con pavimentazioni appositamente studiate per lo scopo.
Ogni giorno ci siamo migliorati per offrire la soluzione più concreta ed efficace. Sull’argomento abbiamo pubblicato approfondimenti tecnici basati su studi nazionali ed internazionali che descrivono i principali problemi connessi all’inadeguatezza delle vecchie infrastrutture urbane in relazione ai bisogni del cambiamento necessario in fatto di mobilità e ambiente.
Non ci siamo limitati a descrivere problematiche, ma abbiamo fornito anche soluzioni, mettendole gratuitamente a disposizione di chiunque senta impellente il bisogno di ridisegnare i vecchi schemi di mobilità urbana in favore di una riqualificazione rivoluzionaria e coerente con i valori europei in fatto di sicurezza, vivibilità e benessere in città.
Ecco dunque Eco Ciclovia, la nostra soluzione al bisogno di un’autentica mobilità sostenibile
Abbiamo messo a punto una proposta di riqualificazione della rete di piste ciclabili. Si basa su un’innovativa formula di pavimentazione in linea con gli standard europei ispirati ad estetica, vivibilità e sicurezza della moderna collettività.
Questa novità rivoluzionaria si chiama ECO CICLOVIA ed è la soluzione ideale per:
- garantire comfort ai ciclisti,
- contrastare le bombe d’acqua e il rischio di allagamenti,
- incrementare il livello di sicurezza e di riconoscibilità dei tracciati,
- assicurare il ritorno dell’acqua piovana in falda.
E’ il prodotto della continua attività di ricerca Vibrotek, frutto del costante impegno di specialisti della progettazione di sistemi di pavimentazione avanzata in grado di rivoluzionare le città.
Eco Ciclovia è la soluzione ideale per realizzare piste ciclabili belle, sicure e funzionali, eliminando costi, inestetismi e problemi di manutenzione tipici di asfalto e colate di cemento.
Grazie alle sue peculiarità tecniche di realizzazione, ostacola la formazione delle ISOLE DI CALORE nei periodi caldi, ELIMINA IL RISCHIO DI ALLAGAMENTI anche in presenza di forti precipitazioni e favorisce il ritorno dell’acqua piovana in falda grazie ai materiali drenanti con cui viene realizzata.
Eco Ciclovia è:
- eco-compatibile,
- completamente drenante,
- esteticamente piacevole,
- in grado di abbattere tutti i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
ECO CICLOVIA permette di anticipare la percezione del pericolo e di indurre l’immediato rallentamento della velocità delle auto grazie ad una serie di fattori di luminanza e di cromaticità che la rende subito riconoscibile rispetto alla carreggiata stradale.
In particolare, il fattore di luminanza tipico di questa pavimentazione consente agli utenti della strada di percepire con maggiore anticipo la presenza di pericoli, inducendoli e motivandoli fortemente a rallentare.
PIU’ COMFORT IN PISTA
ECO CICLOVIA consente di percorrere anche lunghi km in bici grazie alla superficie liscia, omogenea e drenante che favorisce l’ottimale rotolamento degli pneumatici. Inoltre impedisce alla pioggia di allagarla. Così è sempre confortevole e fruibile in ogni condizione climatica.
ECO CICLOVIA permette di rimuovere gli agenti inquinanti provenienti dal dilavamento superficiale, grazie ad un sistema di filtrazione tra l’ambiente esterno e il sottosuolo.
Infatti, in ogni città precipitano al suolo innumerevoli inquinanti (fertilizzanti, metalli pesanti, combustibili e lubrificanti) che, nel caso dell’asfalto, finiscono direttamente in mare.
Grazie a ECO CICLOVIA, gli inquinanti vengono depositati negli strati superficiali del pacchetto di pavimentazione stradale, pronti per essere smaltiti nel lungo periodo.
I metalli pesanti vengono invece immagazzinati dentro la struttura, per gran parte della vita utile della pavimentazione.
ZERO AVVALLAMENTI E INESTETISMI
ECO CICLOVIA pone fine all’annoso problema delle buche, grazie ad un sistema di pavimentazione che, in caso di sollevamento da parte delle radici sottostanti o di deformazioni del sottofondo, può essere agevolmente smontato e re-installato.
Assicura una pavimentazione stradale esteticamente piacevole perché garantisce uniformità nel tempo ed evita ogni tipo di disallineamento.
PIÙ PUNTEGGIO PER LE TUE GARE DI APPALTO CON PROGETTI INTEGRATI
I Criteri Ambientali Minimi (per brevità denominati CAM) sono stati introdotti e resi obbligatori dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici.
L’obiettivo è elevare l’eco-compatibilità dei lavori pubblici mediante:
- l’introduzione di azioni di contrasto al riscaldamento globale, al cambiamento climatico, alla distruzione delle risorse naturali scarse, alle emissioni pericolose,
- l’adozione di modelli di economia circolare con l’uso efficiente delle risorse e dell’energia.
La soluzione CICLOVIA BIO soddisfa pienamente questi requisiti se inserita nei progetti integrati. Garantirà punteggi più elevati in fase di aggiudicazione, in quanto assicura:
- il mantenimento della permeabilità dei suoli;
- la riduzione dell’impatto sul microclima e sull’inquinamento atmosferico;
- il miglioramento della viabilità;
- il miglioramento prestazionale del progetto.
MINORI COSTI PER L’ENTE PUBBLICO
ECO CICLOVIA abbatte i costi di manutenzione in caso di interventi ai sotto-servizi, grazie ad una speciale tecnica di installazione che ne consente il facile smontaggio e il veloce ripristino, eliminando gli sprechi e i costi per il ripristino.