Pavimenti Autobloccanti “Cool Materials” Contro il Surriscaldamento Urbano
Il ricorso ai “Cool Materials”, materiali ad elevata riflettanza solare, può ridurre il fenomeno delle isole di calore in città in quanto sono in grado di riflettere la luce e il calore del Sole.
Le città europee, con le loro trame edilizie dense e l’inquinamento atmosferico, spesso si identificano con l’uso di “materiali pesanti” dai colori scuri, specialmente nei centri storici italiani. In questo contesto, l’urbanizzazione sempre più intensa ha portato a un aumento della popolazione nelle aree urbane, con una stima dell’80% della popolazione mondiale concentrata in città entro il 2100. Questo fenomeno comporta un innalzamento delle temperature e l’incremento dell’utilizzo di sistemi di climatizzazione estiva.
Il surriscaldamento urbano, noto come “isola di calore urbana”, è legato in gran parte ai materiali da costruzione, i quali possono raggiungere temperature fino a 40 °C superiori all’ambiente circostante. Questo ha un impatto negativo sull’energia richiesta per il raffreddamento degli edifici e sul benessere dei cittadini. Per affrontare questa sfida, l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) sta testando l’uso dei “Cool Materials” (CM), materiali ad elevata riflettanza solare (RS), per il “raffrescamento passivo” degli edifici.
La Rivoluzione dei Materiali Riflettenti
I Cool Materials (CM) rappresentano una promettente soluzione per combattere il surriscaldamento urbano. Rispetto ai rivestimenti e alle piastrelle comuni, i CM includono malte cementizie altamente riflettenti, capaci di rimandare la radiazione solare e ridurre il riscaldamento superficiale. Questi materiali vengono impiegati su pareti esterne, coperture degli edifici e pavimentazioni stradali, dimostrando risultati incoraggianti sia in termini di durabilità che di efficienza termica.
Per testare l’efficacia dei CM, l’ENEA ha condotto simulazioni software e prove in campo. I risultati hanno evidenziato una riduzione delle temperature superficiali delle strutture e una conseguente diminuzione del flusso termico all’interno degli edifici. La ricerca si è concentrata su diverse città, come Bologna e Palermo, con diverse condizioni climatiche.
Oltre i Materiali: Soluzioni Urbane Sostenibili
L’approccio dell’ENEA va oltre i materiali. Si esplorano soluzioni urbane sostenibili come l’evapotraspirazione dalle piante e altre tecnologie emergenti. L’obiettivo è mitigare l’effetto delle “isole di calore” urbane, fenomeni microclimatici che portano a temperature elevate nelle zone fortemente urbanizzate.
La ricerca ha dimostrato che l’uso su larga scala dei Cool Materials, associato a elementi di vegetazione, può migliorare le condizioni di comfort e la qualità della vita urbana. Tuttavia, il mercato attuale dei prodotti è limitato, prevalentemente basato su vernici acriliche a base di biossido di titanio. Pertanto, vi è un’enorme opportunità per lo sviluppo di nuovi materiali e sistemi che abbiano un impatto positivo sull’involucro edilizio e sul contesto urbano.
Verso una Progettazione Sostenibile ed Efficiente
La ricerca e lo sviluppo di materiali innovativi come i Cool Materials rappresentano un passo significativo verso la creazione di un ambiente urbano più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico. L’integrazione di diverse soluzioni, come la riflettanza solare e l’uso di piante, può contribuire a migliorare le prestazioni degli edifici e a mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico.
La progettazione edilizia si sta evolvendo, diventando sempre più dinamica e reattiva alle sfide climatiche. Il ruolo dei professionisti è cruciale nel guidare questo cambiamento verso un futuro urbano più sostenibile.
La ricerca di materiali e soluzioni innovative è un passo avanti per affrontare le sfide del surriscaldamento urbano e migliorare la qualità della vita nelle città. L’adozione di Cool Materials rappresenta un passo concreto verso un ambiente urbano più fresco, confortevole ed efficiente sotto il profilo energetico.
I masselli autobloccanti tra i Cool Materials
I masselli autobloccanti sono un perfetto esempio di “Cool Materials”. Questi innovativi materiali si contraddistinguono per le loro proprietà eco-sostenibili, durature e adatte a molteplici utilizzi. I masselli autobloccanti, in particolare, sono noti per la loro capacità di creare pavimentazioni stabili e drenanti, riducendo l’effetto delle piogge intense e favorendo l’infiltrazione dell’acqua nel terreno.
Inoltre, sono realizzati con materiali riciclati o provenienti da fonti sostenibili, contribuendo così alla riduzione dell’impatto ambientale. La loro struttura modulare e la facilità di posa li rendono una scelta versatile ed efficiente.
Sono efficaci operando su due aspetti, entrambi concorrenti alla mitigazione delle temperature:
– Riflettanza: determinata dal colore della superficie. Più questo è chiaro, migliore è la riflessione dell’energia solare nel campo visibile;
– Emissività: determinata dalle caratteristiche chimiche intrinseche del materiale, quindi sulla capacità di “raffreddarsi” rapidamente in merito alla quota di energia non riflessa.
La combinazione di questi due fattori ci dà un indice chiamato “indice di riflessione solare” (SRI).
Più alto è l’SRI, meno la superficie si scalda sotto il Sole. In altre parole possono diventare molto calde quando il Sole le colpisce
Usando materiali specifici come i nostri autobloccanti, possiamo mantenere le superfici più fresche, riflettendo più luce solare, abbattendo l’SRI e risolvemendo il problema dell’isola di calore.
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